Cibi rossi: vitamine e antiossidanti in quantità!

Per la cromoterapia il rosso è energia allo stato puro, antidepressivo e stimolante: non a caso è con i fiori rossi che si dichiara l’amore in tutto il mondo.

arance

Il rosso in tavola è una fonte unica di vitamine e antiossidanti. Vediamoli più in dettaglio.

Le arance, rosse e dolci, sono ricche di endorfine, i neurotrasmettitori della felicità. Le fibre al loro interno ti regaleranno una sferzata di vitamina C, antivirale e protettiva fondamentale  d’inverno, per combattere i malanni di stagione, e di vitamina A, alleata della pelle e delle mucose.

Le melagrane, i loro semi portano fortuna e fecondità, almeno così tramandano i miti di mezzopianeta. In ogni semino ci sono grandi quantità di potassio, ferro, acido folico, vitamine E, A, C e, sopratutto, antiossidanti polifenoli importanti per la prevenzione da malattie cardiovascolari.

Si dice del peperoncino, che il suo rosso fuoco respinga gli spiriti maligni e la sua forma a cornetto allontani il malocchio. Il suo sapore piccante esalta i piatti, fornisce antiossidanti, ferro e vitamina C, fino a 340 mg in 100 g, più degli agrumi.

Le fragole, rosse e sexy, contengono fibre, zuccheri e vitamina C, e se assaporate  con i lamponi otterrai un’esplosione di rosso e antiossidanti.

I pomodori ci regalano vitamine e minerali, il più noto lo conoscono ormai tutti: il licopene.

Cotto con l’olio extra vergine d’oliva, come nelle più tradizionali salse italiane, ti protegge da tumori e malattie degenerative.