Pesce simile alla sogliola: come riconoscere la limanda? Come cucinarla?

mare

La limanda è un pesce simile alla sogliola, con habitat marittimo. Appartiene alla famiglia delle Pleuronectidae, e vive a nord della Norvegia, nei mari dell’Islanda e nel mar Bianco. Si tratta del pesce piatto più comune delle coste europee settentrionali.

Solitamente predilige fondali sabbiosi, e può vivere fino a 150 metri di profondità.

Le carni sono commestibili, ma non sono pregiate. Tuttavia, viene venduto congelato o ridotto in filetti, e utilizzata per preparare ricette di pesce. In alcuni casi può essere trovata anche al ristorante, principalmente proposta come secondo di mare.

La sua carne è simile a quella della sogliola, anche se decisamente meno saporita.

Descrizione della Limanda

La Limanda è un pesce piatto, simile alla platessa o alla sogliola. Questo pesce non possiede nessun tubercolo osseo, nemmeno alla base delle pinne. Lungo le pinne pettorali vi ha una curvatura della linea laterale.

Ha un corpo ovoidale, allungato che forma una specie di punta verso la bocca. Quest’ultima è piuttosto grossa, con un occhio subito a lato di questa, e l’altro sul fianco.

La livrea è ricoperta da squame molto spesse, di colore bruno chiaro con minuscole chiazze rossicce lungo il corpo.

Raggiunge facilmente i 50 centimetri di lunghezza.

Questo pesce si riproduce alla fine dell’inverno, lascia le sue uova sul fondo indistintamente da dove si trova.

La sua alimentazione prevede invertebrati e crostacei.

Il pesce simile alla sogliola in cucina

La limanda viene cucinata prevalentemente in filetto. Un esempio è il filetto di limanda al forno con semi di chia.

La ricetta è molto semplice, e si prepara immergendo la limanda nel succo di limone, e poi passandolo in una panatura fatta di pangrattato e semi di chia. Dopo averlo disposto su una teglia, ungere con un filo d’olio, aggiungere la scorza di limone, e il pepe. cuocere al forno a 180° per circa venti minuti.

Si possono preparare tante altre ricette simile a questa, per esempio ricreando una crosta croccante con il parmigiano. Per farlo, basterà ungere il filetto di olio extra vergine di oliva, e cospargere il tutto di grana grattugiato. Quindi, infornare a 180°C per circa venti minuti.

Infine, può essere cucinato in padella semplicemente con un po’ di aromi, oppure al cartoccio.

La sua carne non è molto pregiata, ma viene comunque utilizzata sia nei ristoranti, sia venduta nei supermercati per una cucina casalinga.

Di frequente si trova congelata, oppure in vendita nei vari mercati del pesce decongelata.