Napoli e dintorni: un gioiello da visitare

Napoli è una città meravigliosa, che deve le sue origini alla magnifica sirena Partenope. Il suo carattere ha la bizzarria dell’ibrido: unisce bellezza e degrado, bene e male. Anime in continua lotta si scontrano e vivono insieme, l’una al fianco dell’altro. Una città che cela le magnifiche memorie storiche del museo capodimonte e del palazzo reale, vicino al peggiori segni della modernità dovuti al caos e al traffico. Napoli è conosciuta anche per mezzo del santo più amato dai napoletani, San Gennaro, che rappresenta l’anima più pagana della città. Napoli nasconde tanto da vedere e non è facile fare una selezione precisa di quello che si deve vedere: non ci sono solo sfondi da cartolina, perché per scoprire la città può anche bastare andare in giro e osservare i principali luoghi di interesse.

Spaccanapoli

Una strada molto importante, quella che va dai quartieri spagnoli al quartiere di Forcella: Spaccanapoli è il suo nome. Questa strada taglia in linea netta la città di Napoli e il suo nome si apprezza solo salendo sopra San Martino e guardando dall’alto come, la strada, divida in due il cuore della città. Questa strada ha origini antiche e la sua costruzione si basa sulle conoscenze della costruzione greca. Passeggiando in mezzo a questa strada si attraversa la millenaria storia della città. Non ci sono solo palazzi antichi: anche chiese, leggende e mangici odori all’interno della cucina napoletana. Lungo il percorso è possibile incontrare famiglie che vivono il posto e lo amano con le loro tradizioni: l’artigianato è sempre presente. Questa città è uno stretto budello, in cui i napoletani si mischiano ai turisti e ai motorini che sempre scarrozzano per la cittadella.

Il Cristo velato nella Cappella Sansevero

Una delle più affascinanti opere di Napoli è il cristo velato, un mistero che solo questa città può regalare. Si racconta che il velo di marmo sul corpo di questo cristo sia in verità un velo in tessuto, mutato in roccia attraverso uno speciale liquido inventato dal sinistro Principe di San Severo, famoso alchimista. Molte persone sostenfono che il magico effetto sia tutto frutto delle qualità di Giuseppe Sanmartino, uno scultore che ha realizzato il cristo velato. Il ritrovamento di quest’opera è avvenuta in una stanza segreta, dove si sono trovate anche altre macabre opere, tutte visibili nella Cappella di San Severo.
Napoli è indubbiamente una meta da visitare nella prospettiva  di un viaggio in giro per il mondo e Massimiliano Loyola illustra come, visitare i luoghi più rappresentativi del mondo, migliora lo spirito e arricchisce la personalità.