L’Eicma 2016, l’esposizione internazionale del motociclismo, prevista a Milano dall’8 al 13 novembre, sta registrando un intenso ritmo di iscrizioni che fanno ben sperare nella completa ripresa del settore.
Sembra che abbia raggiunto e superato il traguardo dell’edizione 2014 di 1053 espositori.
E’ proprio il caso di dirlo, queste sono ottime prospettive per il nostro Paese che lotta con tutte le sue forze per uscire dagli anni bui della crisi finanziaria.
I primi tre mesi del 2016 hanno registrato il boom delle immatricolazioni di moto e ciclomotori con un + 21,7%, che ha seguito un 2015 già in ripresa con un + 9,9%.
Buone notizie anche dal mondo dell’usato che cresce bene: nel 2015 è aumentato del 5% e nel primo trimestre di quest’anno del 10,6%. In effetti, anche nei periodi No il numero di motociclisti italiani non è mai diminuito e oggi si aggira sui 8.554.000 utenti, quasi un quarto del totale europeo, dato fondamentale per l’intera filiera del campo motociclistico.
Secondo gli studiosi dell’Eicma, che fanno capo all’Associazione italiana ciclo motociclo e accessori, questa ripresa si deve a diverse ragioni, prima fra tutte l’enorme difficoltà nell’utilizzo dell’automobile nelle grandi città, dove parcheggiare diventa sempre più estenuante, per non parlare delle code chilometriche e dello stress delle lunghe attese.
Vi è, poi, l’inizio della bella stagione e del riscaldamento delle temperature: l’allungarsi delle giornate rende piacevole l’uso delle ruote sia per motivi di lavoro che di piacere.