Veduta di Volterra: chi lo ha dipinto? Dove è esposto questo quadro?

dipinto

L’arte è una passione che poche persone capiscono e sanno leggerci dietro una storia, il sentimento che provava in quel momento l’artista e cosa in realtà voleva raccontare.

Esiste poi un titolo di studio fatto apposta per aiutare le nuove generazioni di ragazzi a capire questo mondo fatto di colori, personaggi e anche paesaggi. A seconda poi dell’artista, molti pittori hanno raffigurato quadri che, tanto si avvicinano alla realtà, sembrano delle perfette fotografie di un paesaggio oppure di particolari momenti storici e personaggi che hanno fatto la storia.

I dipinti con i paesaggi sono quelli che maggiormente si trovano appesi nelle case delle persone perché basta guardarli per stare bene ed in pace per pochi minuti.

Quindi oggi parleremo sia di un quadro famoso, che si chiama “Veduta di Volterra” e del suo autore Jean-Baptiste Camille Corot.

Chi lo ha dipinto?

Come scritto prima, il nome del pittore di questo quadro dedicato alla città toscana si chiama Jean Baptiste Camille Corot, egli è nato in Francia, più precisamente a Parigi il 16 luglio 1796.

Fu considerato da molti uno dei più grandi e sensibili pittori che si dedicavano solo ai paesaggi naturalistici dell’Ottocento.

Egli nacque in una famiglia borghese ed agiata, lui però né a scuola e né in collegio riusciva molto a studiare e a prendere bei voti, inoltre la sua indole era molto timida e riservata, soprattutto davanti a figure femminili come anche la madre, mentre davanti al padre s’irrigidiva e non parlava, nemmeno quando, insieme a lui, lavorarono nel commercio dei tessuti dato che il padre era un bravissimo mercante.

Ma grazie a questo periodo lavorativo fu affascinato da varie colorazioni e tipologie di stoffe che gli rimasero impresse nella memoria e, dopo che si distaccò dal padre, cercò di dipingere i motivi sulle tele, ma fu grazie a due pittori paesaggisti dell’epoca del Romanticismo che gli diede l’idea di provare a disegnare paesaggi.

Grazie all’aiuto dei genitori, aprì un suo studio e iniziò a studiare le varie tecniche di pittura per rendere un quadro il più vero possibile e anche ad imparare da vari e tanti maestri pittori famosi.

Dal 1834 fino al 1839 il pittore soggiornò in Italia per studiare i paesaggi italiani e per fare il suo tour paesaggistico.

Molte furono le città in cui trovò la giusta ispirazione come Roma, Tivoli, Napoli, Venezia, Vinci e a Volterra ebbe l’opportunità di mettere su tela un dipinto chiamato “Veduta di Volterra”, questo fu uno dei suoi quadri meglio riusciti con la tecnica del chiaroscuro, il dipinto è talmente ben riuscito che sembra vero, fu impresso nella tela così come lui stava vedendo quel pezzo di paesaggio e riuscì ad imprimere tutti i giusti colori, luci, ombre e profondità.

Dove è esposto questo quadro?

Dato che il pittore morì nella sua città di nascita, a Parigi il 22 febbraio 1875, molti dei suoi quadri sono esposti al famoso Museo Louvre, lì sono protetti ed è possibile vederli nel reparto dedicato all’arte francese.

Di Corot ci restano i suoi bei quadri dedicati ai paesaggi e alla natura pura, infatti il suo motto principale era che il suo scopo è solo quello di dipingere i paesaggi, infatti è uno dei pittori che viene spesso studiato nella storia dell’arte e quindi viene anche ricordato per il suo contributo alla natura.