Tapparelle antieffrazione: quali sono e quanto costano

Per garantire una sicurezza domestica completa, proteggendo l’intera abitazione dalle effrazioni, è fondamentale considerare tutti i varchi della casa e non soltanto la porta principale d’entrata. Un accesso spesso sottovalutato sono le tapparelle, un ingresso  estremamente importante soprattutto nelle ville e negli appartamenti situati ai piani più bassi. Vediamo nel dettaglio quali sono i modelli di tapparelle antieffrazione, quanto costano e a chi rivolgersi per l’installazione.

Perché installare delle tapparelle antiscasso

Spesso le finestre rappresentano degli accessi particolarmente critici, in grado di mettere a rischio la sicurezza dell’abitazione, per questo motivo bisogna considerare la necessità di installare delle tapparelle blindate. Si tratta di strutture omologate per offrire una resistenza elevata, in base alla classificazione antieffrazione corrispondente, perciò permettono di aumentare la protezione della casa soprattutto se integrate con portoni blindati e impianti di videosorveglianza.

Le tapparelle antiscasso consentono anche di ridurre i costi assicurativi, infatti le compagnie premiano i clienti che si dotano di sistemi di sicurezza avanzati, offrendo un premio assicurativo meno oneroso. Allo stesso tempo questi dispositivi possono essere utilizzati in qualsiasi tipo di immobile, come ville, appartamenti oppure per proteggere delle finestre condominiali, evitando che i ladri entrino nelle case private passando per dei varchi facilmente accessibili.

Come scegliere le tapparelle blindate giuste

Per capire quale tapparella antieffrazione installare è opportuno chiedere consiglio a un fabbro esperto, un professionista in grado di supportare il cliente nell’acquisto e nell’installazione della struttura migliore, in base al prezzo, al livello di sicurezza desiderato e alle proprie esigenze. Ad esempio Fabbro Mastro, azienda specializzata nel settore dal 1974 con un’ampia scelta di servizi tecnici di fabbro a Venaria e nell’area metropolitana di Torino, suggerisce di controllare sempre la classe antieffrazione delle tapparelle.

Sono categorie individuate in base alle normative europee di riferimento, che permettono di classificare ogni modello in commercio in seguito alla realizzazione di test specifici. Gli aspetti che vengono valutati durante tali procedimenti sono molto importanti, infatti le tapparelle blindate sono messe alla prova e si cerca di scassinarle con diversi mezzi, tra cui strappi, sollevamenti, seghe, trapani, martelli e altri attrezzi sia manuali che elettrici.

In base al tempo di resistenza all’effrazione la tapparella ottiene un punteggio, secondo una classificazione fino a 6. Quest’ultime sono le migliori attualmente disponibili sul mercato, con una durata di resistenza di almeno 20 minuti ad ogni singolo attacco, effettuato con utensili ad alta potenza e motore elettrico. Le tapparelle di classe 2, invece, offrono appena 3 minuti di resistenza, inoltre vengono scassinate nei test con degli attrezzi manuali, quindi poco potenti.

È evidente che sia importante scegliere tapparelle blindate di classe elevata, dalla 3 in su, in questo modo è possibile contare su strutture di buona qualità e piuttosto robuste, con una durata minima di resistenza di 5 minuti. Sempre Fabbro Mastro suggerisce di puntare sui modelli di classe 4 e 5, in assoluto i migliori contro le effrazioni, infatti durante la sua attività di fabbro per interventi urgenti a Venaria Reale difficilmente ha riscontrato problemi con questi tipi di tapparelle blindate.

Quanto costano le tapparelle blindate antieffrazione

Il prezzo delle tapparelle blindate dipende naturalmente da alcuni aspetti, come la classe antieffrazione, i materiali utilizzati, la grandezza della superficie, le funzionalità accessorie e la difficoltà nell’installazione. Il costo può andare da un minimo di 60 euro al metro quadro per i modelli meno efficienti, fino a un massimo di 800 euro al metro quadro per quelli più sicuri, oltre ovviamente il prezzo della manodopera per il montaggio.

Per contenere la spesa è possibile però beneficiare delle agevolazioni fiscali, che prevedono detrazioni Irpef fino al 50% per le ristrutturazioni edilizie, oppure per l’installazione di strutture che offrono, oltre a una maggiore sicurezza domestica, anche un’efficienza energetica più elevata dell’immobile. Ad ogni modo è indispensabile rivolgersi soltanto a fabbri e aziende specializzate, in grado di garantire un lavoro eseguito a regola d’arte e un adeguato servizio di assistenza.

Per risparmiare è importante richiedere sempre diversi preventivi di spesa, per scegliere quello con il miglior rapporto qualità-prezzo, Allo stesso tempo è fondamentale selezionare la ditta in base all’affidabilità del suo lavoro, alla reputazione e al supporto che il professionista può offrire ai clienti, assistendoli non soltanto nella vendita e nel montaggio, ma anche nella valutazione delle soluzioni più adatte in base alle proprie necessità.