Il raffreddore capita a tutti anche al neonato. Come affrontarlo? Vediamo una serie di rimedi e consigli utili.
Il raffreddore nel neonato
I bambini piccoli e i neonati sono molto più esposti rispetto agli adolescenti ed adulti al raffreddore. Vediamo degli accorgimenti per superarlo. Il raffreddore è pericolo e fastidioso per il lattante, impariamo a gestirlo con razionalità. Bisogna adottare ogni precauzione suggerita dal pediatra, affinché i neonati non si ammalino.
Durante il periodo più freddo dell’anno, sia i lattanti che i bimbi nei primi anni di vita, possono contrarre un raffreddore o nel peggiore dei casi altri tipi di infezioni quali un banale mal di gola o addirittura la bronchite. Il tutto è destinato ad aggravarsi se il bimbo molto piccolo frequenta l’asilo.
Anche se è vero che il genitore adotta ogni tipo di precauzione, prendere un raffreddore per un neonato non è poi cosi difficile, poiché i virus si trasmettono per via aerea soprattutto se vi è già qualcuno in famiglia che ha contratto il malanno . I neonati hanno un’altissima possibilità di contrarre un’infezione alle vie respiratorie dal momento che il loro sistema immunitario è in fase di sviluppo e questo li rende particolarmente esposti agli acciacchi stagionali.
I bimbi durante il loro primo anno di vita contraggono dai 4 ai 10 raffreddori e poi anche perché hanno l’abitudine a portare tutto alla bocca e ciò non è uno scherzo dal momento che questi oggetti sono tra i più contaminati in assoluto da nefasti virus e batteri. Per i neonati anche il contrarre un semplice raffreddore costituisce un grave problema dal momento che di solito bimbi cosi piccoli dovrebbero prendere i farmaci solo in casi estremi.
Il lattante respira con il naso e quando capita che le narici sono bloccate da secrezioni fastidiose, il piccolo percepisce la situazione come molto fastidiosa diventa irritabile e nervoso, non mangia e non riposa bene e questo comporta che i genitori di conseguenza non stanno tranquilli neanche loro. Quindi per evitare cosi tanti fastidi a tutti, è consigliabile trattare immediatamente il raffredore e il naso chiuso. Se si impedisce al raffreddore di svilupparsi, non si avranno infezioni di tipo batterico più gravi quali otiti, bronchiti, si facilita il riposo e l’alimentazione cosi che il bimbo non diventerà isterico con grande pace di tutti.
Sintomi
I tipici sintomi del raffreddore nel neonato sono:
- naso che cola
- muco chiaro e fluido, che può diventare giallo-verde e che, dopo alcuni giorni, torna chiaro e fluido
- nei primi giorni può comparire febbre, anche se non elevata
- starnuti, tosse, mal di gola
- occhi rossi
Potrebbe trattarsi anche di un’allergia al polline, allora i sintomi sono:
- prurito agli occhi e lacrimazione
- starnuti
- prurito generalizzato
- muco chiaro e fluido
Recarsi dallo specialista in questi casi:
- se il bambino ha una fascia d’età di circa 3 mesi e la temperatura corporea è uguale o maggiore di 37,5 °C
- i sintomi del raffreddore non scompaiono dopo una settimana
- la tosse peggiora e il bambino fa fatica a respirare ( rischio di problemi ai polmoni)
• il bambino si tira o si stropiccia ripetutamente le orecchie
• sono presenti minime tracce di sangue nel muco
• sono presenti un forte arrossamento e/o gonfiore della faringe
Non somministrare farmaci o antibiotici a meno che non vengano prescitti dal pediatra stesso. Bisogna liberare il naso utilizzando delle pompette che rimuovono il muco dal naso o mettere nel naso delle gocce di soluzione fisiologica per ammorbidire le secrezioni o provare con i lavaggi nasali.
Con questi consigli il neonato dovrebbe guarire max in 5/7 giorni, se ciò non avviene contattare in modo urgente il pediatra poiché anche altre patologie con gli stessi sintomi potrebbero manifestarsi .(polmonite e altre infiammazioni alle vie respiratorie).