I dodici apostoli: chi erano? Da dove venivano? Cosa gli accadde?

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Quando a scuola si pratica il Catechismo si fa studiare ai bambini sia la storia della religione che la storia dei vari nomi che sono stati inseriti nella storia per averne cambiato il corso, come ad esempio Mosè che salvò gli Ebrei dall’Egitto.

Per i ragazzi poi che intraprendono il corso di studi dedicato all’arte inizierà a studiare i vari dipinti con raffigurati tanti personaggi religiosi nelle tele e anche scolpiti nelle statue, uno di questi la famosissima “Ultima Cena” di Leonardo Da Vinci, si possono ammirare tutti insieme Gesù ed i dodici apostoli.

Ma come si chiamavano tutti?

Ecco i loro nomi, chi erano prima dell’incontro con Gesù e cosa successe loro dopo la sua crocifissione.

Chi erano?

Dato l’anno storico, alcuni di essi erano giovani uomini, dediti al lavoro per guadagnarsi il pane quotidiano, poi quando ebbero modo di incontrare Gesù capirono la sua fede ed il suo messaggio che portava agli uomini, per questo decisero di seguirlo.

I nomi erano i seguenti:

  • Pietro (in realtà si chiamava Simone ma fu Gesù stesso a chiamarlo così perché deriva da “pietra”);
  • Andrea: era il fratello di Pietro;
  • Filippo;
  • Bartolomeo;
  • Giacomo “il maggiore”;
  • Giovanni, era il fratello di Giacomo “il maggiore”;
  • Simone il Cananeo;
  • Giacomo “il minore” o “lo Zelota” (era il cugino di Gesù);
  • Taddeo (il suo vero nome era Giuda, era il fratello di Giacomo il minore e quindi anche cugino di Gesù);
  • Matteo;
  • Tommaso;
  • Giuda (Iscariota);

L’apostolo Matteo fu l’unico e l’ultimo componente degli apostoli arrivato dopo la morte di Gesù, fu l’unico a non averlo mai conosciuto di persona e scrisse il suo “Vangelo secondo Matteo” per dogma (cioè che ha creduto nei suoi detti e miracoli per fede, grazie ai racconti dei suoi compagni).

All’inizio c’era anche un altro uomo che si chiamava Stefano, egli morì a causa della lapidazione e diventò così il primo Martire della storia.

Invece Giuda, l’Iscariota, a causa del tradimento fatto a Gesù, si uccise.

Da dove venivano?

Diverse erano le città da cui provenivano tutti i Dodici, Gesù li trovò e li portò con sé a portare la parola di Dio.

Ecco da dove venivano:

  • Pietro nacque in Galilea e prima dell’incontro con Gesù faceva il pescatore;
  • Andrea: anche lui, come il fratello Pietro, nacque in Galilea;
  • Filippo era originario di Betsaida, nelle vicinanze di Cafarnao;
  • Bartolomeo: Nato anche lui a Betsaida, era originario di Cana;
  • Giacomo “il maggiore” era nato a Cafarnao;
  • Giovanni, come il fratello, era nato e risiedeva a Cafarnao;
  • Simone il Cananeo abitava a Cana;
  • Giacomo “il minore” o “lo Zelota” era nato a Cana;
  • Taddeo era nato pure lui a Cana;
  • Matteo era nato a Cafarnao;
  • Tommaso, nacque in Galilea e viveva vicino al lago Tiberiade;
  • Giuda nacque in Galilea e viveva pure lui vicino al lago Tiberiade.

Cosa gli accadde?

Dopo la crocifissione di Gesù si nascosero per evitare di essere catturati dai soldati e venire giustiziati perché erano i seguaci di Gesù, decisero di separarsi e portare la parola di Gesù in giro per il mondo.

  • Pietro restò in Galilea ma morì crocifisso a Roma per salvare i cristiani che si trovavano lì e che seguivano le parole di Paolo.
    Nel punto in cui morì venne edificata la Chiesa di San Pietro.
  • Andrea: arrivò fino in Grecia e nel 64 d.C. morì come martire crocifisso con una croce ad X;
  • Filippo arrivò fino alle regioni della Frigia, che ora corrispondono alla Turchia, Ungheria, Ucraina e Moldavia, morì anche lui come martire nella città di Hierapolis;
  • Bartolomeo arrivò fino in Armenia e anche in India, morì come martire;
  • Giacomo “il maggiore” portò la parola di Dio fino in Giudea e a Gerusalemme, nel 44 d.C. venne decapitato dal Re Erode;
  • Giovanni si recò fino all’Asia Minore, fu catturato e messo in prigione nell’Isola di Patmos, morì di vecchiaia intorno all’anno 100 d.C. da uomo libero;
  • Simone il Cananeo diventò vescovo a Gerusalemme e morì crocifisso per aver predicato il Vangelo a Samaria;
  • Giacomo “il minore” o “lo Zelota” rimase in Galilea dove lesse e predicò il Vangelo nei templi, gli scribi ed i farisei presenti si arrabbiarono molto sentendo che non rinnegava Gesù ma anzi continuava a mantenere vive le sue parole, lo cacciarono dal tempio e lui cadde rovinosamente dalle scale, vedendo poi che era ancora in vita lo lapidarono.
  • Taddeo arrivò fino in Assiria ed in Persia dove morì come martire gli fu tagliata la testa sul Monte Ararat;
  • Matteo restò in Galilea e morì da martire dopo che osò opporsi al matrimonio tra sua nipote Ifigenia (convertita al cristianesimo dopo aver sentito le parole dello zio apostolo) ed il Re Itarco; fu decapitato con un colpo di spada;
  • Tommaso partì ed arrivò in Persia e poi in India, morì assassinato e divenne così un martire, egli venne seppellito ad Edessa  e fu sepolto vicino a San Pietro.
  • Giuda dopo aver tradito Gesù s’impiccò ad un albero perché si sentiva in colpa.