Comunicazione spese sanitarie: cosa sono, come si compilano e quando servono?

Tra i tanti documenti che bisogna compilare e tenere sotto controllo per tenersi anche aggiornati, anche essere aiutati da una persona più esperta come il commercialista, sono presenti le comunicazioni delle spese sanitarie.

Esse sono molto importanti soprattutto se si ha a carico un parente, oppure proprio la persona sola, deve poter assumere una certa quantità di medicinali che possono anche costare molto, con questi documenti, che si inviano sempre all‘Agenzia dell’Entrate, ci permette l’esenzione dal pagamento in farmacia e anche dal pagamento del ticket ospedaliero.

Vediamo più nel dettaglio cosa sono, come si compilano e in che occasioni si può chiedere.

Cosa sono?

Per far fronte alle spese sanitarie, l’Agenzia delle Entrate ha realizzato dei moduli da compilare a casa, per poi spedite tramite mail, in cui informano tutte le spese sanitarie necessarie che un individuo, o una famiglia, deve necessariamente fare perché obbligatorie al suo benessere.

Queste comunicazioni sono molto utili perché esonerano dall’obbligo di fattura elettronica, questo dopo la nuova legge di bilancio del 2019.

Bisogna comunicare tutti i dati negli appositi spazi che si trovano sui fogli così poi l’Agenzia elabora la dichiarazione dei redditi della persona interessata, i dati che è necessario mettere sono i seguenti:

  • iscritti all’Albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri;
  • iscritti agli Albi professionali degli psicologi;
  • iscritti agli Albi professionali degli infermieri; iscritti agli Albi professionali delle ostetriche/i;
  • iscritti agli Albi professionali dei tecnici sanitari di radiologia medica;
  • istituti di ricovero e cura a carattere scientifico;
  • esercenti l’arte sanitaria ausiliaria di ottico;
  • strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa;
  • presidi di specialistica ambulatoriale;
  • altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari;
  • Aziende sanitarie locali (ASL);
  • aziende ospedaliere;
  • policlinici universitari;
  • farmacie pubbliche e private;
  • strutture autorizzate per l’erogazione dei servizi sanitari e non accreditate al SSN;
  • strutture autorizzate alla vendita al dettaglio di medicinali veterinari;
  • esercizi commerciali che svolgono l’attività di distribuzione al pubblico di farmaci ai quali è stato assegnato dal Ministero della Salute il codice identificativo univoco (parafarmacie).
    È necessario pure trascrivere i dati e il numero della propria tessera sanitaria.

Come si compilano?

Bisogna intanto richiedere il modulo dal sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure anche il commercialista personale può procurarlo così si può compilare a mano, si può anche scegliere di scriverlo direttamente negli appositi spazi tutti i propri dati anagrafici (nome, cognome, età).

Indicare i dati dell’assenza dell’imposta, indicare anche a chi bisogna destinare una parte del pagamento, è obbligatorio scegliere un ente beneficiario come il 5 o l’8 per mille, se la dichiarazione è uguale a quella del coniuge bisogna anche selezionare “dichiarazione condivisa”.

Alla fine si può anche stampare per avere la copia cartacea fisica in mano e poi inviare.

Quando servono?

Se la persona che deve compilare questo modulo è una persona sola, e deve affrontare delle spese mediche necessarie alla sua salute, e affrontare anche qualche intervento medico.

È meglio se compila prima tutti i moduli necessari in anticipo, così da essere esente dal pagamento intero delle medicine dopo aver fatto l’intervento chirurgico oppure dopo la visita specialistica del medico.

Se invece in una famiglia nasce un bambino, e si notano dei problemi legati alla salute, è meglio compilare questo modulo per la sua sicurezza dato che sia lui, che i genitori, dovranno affrontare un lungo percorso di terapie mediche e anche psicologiche per avere sempre un supporto ed evitare vari problemi e pressioni come ansia, depressione perché non si riesce a far fronte a questo problema che ha il figlio, che diventa poi il problema di tutta la famiglia.

Questo comporta anche il non pagamento del ticket per le visite ospedaliere.

Stessa cosa bisogna compilare questo modulo quando una persona, che sta diventando anziana, deve assumere delle medicine che possono costare anche molto e con questo documento può risultare esente dal pagamento intero di una o di tutte le terapie che deve assumere.