Tutti noi nella nostra vita abbiamo i nostri idoli, persone alle quali guardiamo con ammirazione, dalle quali cerchiamo di cogliere insegnamenti per la vita di tutti i giorni. Ma cosa succede a queste figure quando non ci sono più? Come possiamo continuare a dimostrargli il nostro affetto?
Spesso i luoghi iconici che hanno contraddistinto la vita di queste star diventano mete di veri e propri pellegrinaggi da parte dei propri ammiratori. Un esempio è la città di Montreaux, in Svizzera, meta costante di tutti gli ammiratori dei Queen e del loro storico ed insuperabile frontman Freddie Mercury.
A Roma esiste una vera e propria miniera di idoli da poter commemorare
Nella nostra città, così grande, così antica e così tanto radicata nel mondo, hanno vissuto tantissimi personaggi famosi in ogni campo: politici, attori, cantanti, poeti, sportivi e figure di spicco in ogni ambito.
Queste persone, una volta lasciato questo mondo, erano talmente tanto legate alla città, che sono state tumulate nel Cimitero monumentale del Verano.
Questo luogo è sempre stato preposto fin dall’antichità per la sepoltura dei romani, tant’è che vi è sepolto San Lorenzo, sulla tomba del quale è stata edificata l’omonima Basilica a lui dedicata.
In questa zona risiede la Cattolica San Lorenzo, una delle migliori imprese di pompe funebri della Capitale.
A chi possiamo rendere omaggio al Verano?
Figure radicate nella memoria e nei cuori di ogni romano sono, ad esempio, Giuseppe Gioacchino Belli e Trilussa, due poeti che con i loro versi in dialetto romano hanno da sempre catturato i cuori dei cittadini, ed ai quali sono state dedicate anche due piazze nel rione Trastevere.
Un altro tra i poeti italiani più famosi in assoluto, Giuseppe Ungaretti, anche se non originario della città riposa in pace all’interno delle sue mura.
Per quanto riguarda, invece, il mondo dello spettacolo, sono innumerevoli le figure alle quali possiamo portare un fiore in onore della loro memoria. Originari di Roma possiamo trovare figure storiche del nostro cinema e della nostra televisione, come: Mario Brega, Raimondo Vianello, e gli irraggiungibili ed indimenticabili Alberto Sordi e Gigi Proietti.
Molte di queste persone anche se non romane di origine, e a volte non decedute nella città, sono state comunque seppellite qui per il grande amore che reciprocamente negli anni si sono scambiati.
Esempi di persone che non sono romane di nascita, ma che lo sono diventate nel coro della loro meravigliosa vita sono: Ferruccio Amendola, Vittorio Gassman, Carlo Pedersoli (in arte Bud Spencer), Rino Gaetano.
Insomma, entrare in un cimitero non è sempre un’esperienza triste. In casi come questo è possibile fare anche una passeggiata ammirando le architetture di tutti i generi, in compagnia del ricordo e dell’affetto che abbiamo provato per queste persone durante la loro vita.