Art 28 GDPR: di cosa tratta? Di cosa si occupa il responsabile del trattamento?

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La Costituzione italiana è formata da molti articoli e molte leggi che tutte le persone devono eseguire e rispettare sia per la tranquillità delle persone e anche per il controllo dei comportamenti degli altri, se qualcuno le viola c’è sempre una qualche pena da scontare che può essere una multa oppure qualche notte in carcere.

Dipende dalla gravità del reato commesso dalla persona.

Tutti gli articoli costituzionali, grazie alla tecnologia, è possibile trovarli su internet così, per ragioni di studio o solo per curiosità personale, è possibile poterli trovare e leggerli per capirli meglio.

Vediamo di cosa parla l’articolo 28.

Di cosa tratta?

L’articolo 28 del GDPR (in italiano, Regolamento Generale sulla protezione dei dati) si occupa della protezione dei dati personali sia di un singolo che dell’intero numero di persone che ne fanno richiesta.

L’articolo 28 ha inoltre una serie di punti fondamentali che aiutano a capire meglio questo modo di proteggere le persone da uno scambio di persona che può avvenire per di più grazie ad internet e rubare l’identità ad un’altra persona, e nello stesso tempo, rubarle tutti i dati dato che è più facile se si possiedono le informazioni giuste per poterlo fare e soprattutto l’autorizzazione.

Questi punti elencati sono circa 7 e spiegano i vari doveri del responsabile dei dati personali, e soprattutto aiuta a capire chi è questo responsabile.

In alcuni casi una persona è sì titolare dei propri dati personali e ha la responsabilità di scegliere un’altra persona per diversi compiti, questo è spesso usato quando un titolare di un’azienda lascia il compito di gestione ad altre persone, fidate.

Ma altri possono essere i casi, occorre solo che ci sia fiducia nelle altre persone.

Di cosa si occupa il responsabile del trattamento?

Il responsabile del trattamento ha il compito di gestire, al posto del vero responsabile e titolare dei dati di un’azienda o di altre cose di dare il permesso ad altre fonti di controllare questi dati, questa scelta non è data solo dal responsabile vero che ha scelto un vice.

Quest’ultimo ha pure la scelta di proteggere i dati e le informazioni qualora qualcuno ne faccia richiesta, e anche può dare il consenso di dare il permesso dei dati aziendali o personali.

È una procedura molto difficile e anche da fare con particolare attenzione per via dei clienti che possono essere tutt’altre tipologie di persone.

In aggiunta, l’articolo 28 può garantire che solo le persone autorizzate al trattamento dei dati personali si occupano della riservatezza, e in questo senso, hanno obbligo legale di riservatezza dei propri dati.